sabato 23 marzo 2013

schede dei pesci: ciclidi

Altolamprologus Compressiceps











Famiglia: Cichlidae
Origine: Africa, ciclide dei laghi (lago Tanganica)
Livello di nuoto: medio
Ph: 7-8
Gh: 9°-15° dGh
Temperatura: 24-26°
Dimensioni: massimo 15cm
Riproduzione: ovipara, non facilmente riproducibile in acquario
Pesce piuttosto massiccio, caratterizzato da corpo tozzo con ampia bocca collocata in posizione medio-inferiore sul muso. Livrea di fondo gialla con bande scure verticali; il colore tende a sbiadire sul ventre. Pinne ventrali piuttosto sviluppate. Malgrado le dimensioni non è un pesce che nuota molto, per una coppia di esemplari è necessario un acquario da 100l netti, al crescere degli esemplari dovrà crescere abbondantemente il litraggio dal momento che è un pesce molto territoriale e predatore; non disdegna la solitudine. L'acquario per riprodurre fedelmente il suo habitat deve avere un fondo di granulometria medio-fine e di colore non troppo chiaro; indispensabile è la presenza di numerose rocce a formare una vera e propria parete rocciosa. E' infatti nelle rocce che ripongono le uova questi Ciclidi; le piante non sono indispensabili. E' tuttavia importante un'acqua molto limpida ed ossigenata. Sono pesci che disdegnano spesso cibi secchi, pertanto è opportuno disporre si una buona scorta di cibo vivo come artemia, chironomus, tubifex o, talvolta, piccoli avannotti di Poecilidi.

Amatitlania siquia "Houndurian red point"










Famiglia: Cichlidae
Origine: Centro-Sud America (Honduras), ciclide di fiume
Livello di nuoto: medio-basso
Ph: 7-8
Temperatura: 25-28°
Riproduzione: ovipara (non troppo difficile in acquario)
Dimensioni: 8-12cm
Pesce poco esigente in termini di valori dell'acqua, rimane più piccolo rispetto al "parente" Nigrofasciata ed è meno aggressivo e territoriale di quest ultimo. La vasca consigliabile se tenuti da soli è di almeno 100l netti a coppia, se di comunità deve superare i 200l: l'acquario dovrà essere ricco di nascondigli creati da legni, rocce e piante. Queste ultime non saranno preda di questo pesce. Caratteristica è la riproduzione in cui questi ciclidi scavano nel substrato alla ricerca del giusto nascondiglio per deporre le uova: talvolta ciò più creare dei problemi alle piante poichè potrebbero sollevare quelle dall'apparato radicale più fragile. L'alimentazione è onnivora, quindi vanno bene mangimi granulari a contenuto proteico integrati con verdure, ma al tempo stesso è opportuno aggiungere anche cibo vivo con artemie e chironomus. La livrea di questo ciclide è molto appariscente: prevale l'azzurro intenso con le caratteristiche bande scure, ma in alcuni esemplari sono presenti anche altri colori come il rosa ed il giallo. Il maschio ha pinne più sviluppate della femmina, la quale è però più piccola e colorata.

Andinocara Pulcher












Famiglia: Cichlidae
Origine: Sud America (ciclide dei fiumi)
Livello di nuoto: alto, medio, basso
Ph: 6,5-7,5
Gh: 10°-12°dGh
Kh: 13
Temperatura: 22-26°
Dimensioni: max 17cm
Riproduzione: ovipara (abbastanza facile in acquario)
Pesce territoriale ma non eccessivamente aggressivo. Necessita di vasche molto ampie, sui 150l per 4-5 esemplari; questa deve avere molti spazi liberi ma al contempo ci devono essere una buona vegetazione, rocce e nascondigli. Alimentarlo con una buona quantità di cibo vivo, ma non disdegna i mangimi secchi. Presenta un corpo abbastanza tozzo compresso lateralmente; la livrea va dal giallo al grigio, col ventre più chiaro. Caratteristiche le bande scure. Nella stagione degli amori questi esemplari sfoggiano al massimo i loro colori.

Apistogramma Agassizi











Famiglia: Cichlidae
Origine: Sud America (ciclide di fiume)
Ph: 5-7
Gh: 5°-8° dGh
Kh: 0-5
Temperatura: 25°-28°
Dimensioni: max 8cm
Riproduzione: ovipara, non troppo difficile in acquario
Livello di nuoto: medio-basso
Pesce molto aggressivo e territoriale, sia nei confronti di esemplari della stessa specie (soprattutto maschio-femmina) che di altri pesci. Necessitano di acquari piuttosto grandi, circa 100l netti per una sola coppia; devono essere inoltre ben piantumati in modo da creare nascondigli e schermare la luce. Assieme alle piante è opportuno introdurre molte radici di torbiera e rocce, se si intende riprodurli fondamentali sono le metà di noci di cocco (dove verranno deposte le uova). Data le esigenze di acqua molto acida si possono inserire sul fondo delle foglie di catappa; per acidificare ulteriormente si consiglia un filtraggio su torba. L'alimentazione deve essere molto varia, tra verdure, cibi secchi, congelati e vivo. I maschi sono più grandi e colorati delle femmine, hanno anche una colorazione più vivida ed un pinnaggio più appariscente in termini di dimensioni e colori. Le femmine hanno colori più sbiaditi tendenti al color sabbia-giallino.

Apistogramma Borelli










Famiglia: Cichlidae
Origine: Sud America (ciclide dei fiumi)
Livello di nuoto: basso
Dimensioni: 5-6,5cm
Ph: 5-7,5
Gh: 5°-15° dGh
Kh: 4-10
Temperatura: 18°-24°
Riproduzione: ovipara, abbastanza facile in acquario
Pesce territoriale, necessita di acquari di circa 60l netti a coppia; il maschio può convivere con più femmine ma sono necessari parecchi nascondigli. Fondamentali sono rocce e piccole grotte in cui la femmina può deporre, le piante non sono indispensabili. La femmina è più piccola e con colori tendenti al giallo. il maschio più grande e con pinnaggio e colori tendenti al blu. Si nutre di piccoli microrganismi, è ben gradito quindi cibo vivo come artemie, ma va bene anche il normale granulare.

Astronotus Ocellatus










Famiglia: Cichlidae
Origine: Sud America (ciclide dei fiumi)
Livello di nuoto: alto, medio, basso
Dimensioni: fino a 40cm
Longevità: 15-18anni
Ph: 6-7,5
Gh: 8°-12° dGh
Temperatura: 22°-28°
Riproduzione: ovipara, non facilmente riproducibile in acquario
Pesci aggressivi e territoriali, hanno bisogno di acquari molto grandi (500l per una coppia) e ricchi di nascondigli; il fondo deve essere di sabbia finissima in quanto se a grana più grande potrebbe essere ingoiata causando diverse problematiche. Contrariamente a quello che si può pensare è un pesce piuttosto fragile, che risente spesso della scarsa qualità dell'acqua. Rocce e legni andrebbero senza spigoli o punte, in modo che non si ferisca; l'ideale sono i legni di mopano, che rilasciano acidi umici e tannini oltre ad ambrare l'acqua, e rocce piatte e arrotondate, che verranno usate per la deposizione delle uova. Pesce molto grande e robusto, fianchi appiattiti e bocca molto grande leggermente rivolta verso l'alto; livrea più chiara da giovane, da adulto tende al verde come fondo e caratteristici disegni rossi. Alimentazione onnivora, mangia pesci vivi anche fino a 10cm da adulto; da giovane può mangiare frutta, verdura e granulare apposito per ciclidi.

Copadichromis Borleyi Kadango











Famiglia: Cichlidae
Origine: Africa (lago Malawi)
Livello di nuoto: alto, medio, basso
Dimensioni: maschi fino a 20cm: femmine fino a 12cm
Ph: 7,5-8,5
Gh: >15° dGh
Temperatura: 22°-30°
Riproduzione: ovipara, mediamente facile in acquario, eventualmente pericolosa per la femmina vista l'aggressività del maschio.
Pesce molto aggressivi e territoriale, necessita di vasche grandi (almeno 200l) e ricche di nascondigli; è opportuno inserire più femmine poichè essendo molto aggressivo e letteralmente costringendo le femmine ad accoppiarsi con lui, se ve ne fosse una soltanto questa verrebbe tartassata fino alla morte. arredare con qualche roccia piatta su cui avverrà la deposizione, la sabbia meglio fine di colore nè troppo chiaro nè troppo scuro. L'alimentazione deve essere proteica, vanno benissimo cibi granulari o in fiocchi appositi per ciclidi africani. In natura questo pesce si nutre di zooplancton. Il dimorfismo è evidente in termini di dimensioni, in quanto la femmina è più piccola, e di colori: i maschi hanno un colore aranciato di fondo con la testa blu, le femmina mantengono il corpo grigio con le pinne arancioni. 

Herotilapia Multispinosa











Famiglia: Cichlidae
Origine: America Centrale (ciclide dei laghi)
Livello di nuoto: medio-basso
Dimensioni: intorno ai 10-12cm
Longevità: dai 6 agli 8 anni
Ph: 6,7-7,5
Gh: 8°-20° dGh
Kh: 3-10
Temperatura: 24°-30°
Riproduzione: ovipara (non troppo difficile in acquario)
Corpo massiccio, compresso lateralmente; testa grande, e bocca situata in posizione centrale. Livrea che tende al giallo scuro/arancione, tendente al chiaro in prossimità del ventre; sui fianchi sono presenti delle macchie scure che possono essere nettamente separate tra di loro oppure unirsi a formare una linea continua. La livrea può mutare notevolmente a seconda dell'alimentazione o della fase riproduttiva. I maschi si contraddistinguono dalle femmine in base alle dimensioni (sono più grandi), dal pinnaggio (hanno l'anale e le ventrali più sviluppate) e per i colori, più accesi rispetto alle femmine. L'acquario deve essere piuttosto grande (almeno 100l netti per una coppia) e deve essere sviluppata maggiormente in lunghezza; ci devono essere diversi nascondigli e zone d'ombra mediante legni e rocce disposti soprattutto ai lati della vasca. E' un pesce che sporca molto, quindi sono consigliabili cambi più frequenti del normale; le piante sono ben accette ma rischieranno spesso di essere sradicate a causa della frequente abitudine di questo ciclide a scavare nella sabbia alla ricerca di vermetti e piccoli microrganismi nei pressi delle radici. E' un pesce erbivoro, quindi in natura si nutre principalmente di alghe; in cattività sarà opportuno integrare sempre una buona componente vegetale come zucchine, spinaci, spirulina ecc..a ciò si aggiungeranno cibi proteici come i comuni granulari o fiocchi apposta per ciclidi.

Labidochromis Caeruleus









Famiglia: Cichlidae
Origine: Africa (lago Malawi)
Livello di nuoto: medio-basso
Dimensioni: 10cm
Ph: 7,5-8,5
Gh: >15° dGh
Kh: >9°
Temperatura: 22°-29°
Riproduzione: ovipara, incubatori orali: abbastanza frequente e facile in cattività
E' il ciclide più conosciuto, e negli acquari biotopo del lago Malawi è sempre presente: fortunatamente è un pesce non troppo aggressivo e territoriale, pertanto si possono inserire anche più maschi, a patto che vi sia comunque un maggior numero di femmine. L'acquario deve essere molto grande, almeno 200l netti di capienza per 2-3 esemplari, questo dovuto al fatto che pur essendo il più pacifico dei Ciclidi si riscontra comunque una certa territorialità; gli arredi sono principalmente rocce dove si creano nascondigli e zone d'ombra. La sabbia deve essere a grana medio-fine e di colore non troppo chiaro. Ovviamente è un pesce predatore, quindi si consiglia di non inserirlo con pesci troppo piccoli nè tantomeno con pesci troppo grandi che potrebbero predarlo; non è infatti un pesce adatto ad acquari di comunità. Non vi è dimorfismo percepibile tra maschio e femmina; la struttura è tipica dei Ciclidi, corpo abbastanza tozzo compresso ai lati. Caratteristico è il tipo colore giallo acceso che si fa più chiaro in prossimità del ventre. La pinna dorsale è di colore nero con bordo esterno bianco. Alimentarlo con cibi proteici ma integrando allo stesso tempo con componente vegetale (in particolare spirulina).

Lamprologus  Stappersi











Famiglia: Cichlidae
Origine: Africa (lago Tanganica)
Livello di nuoto: basso
Dimensioni: 4-5cm
Ph: 8,5
Gh: 8° dGh
Kh: 14°
Temperatura: 24°-25°
Riproduzione: ovipara
E' uno dei Ciclidi più piccoli; il maschio raggiunge massimo i 6cm, mentre la femmina al massimo 4. Il dimorfismo sessuale si basa solo su questa caratteristica, oltre alla mandibola più "pronunciata" del maschio. Allestire un acquario di circa 100l di capienza per un gruppetto esiguo; il rapporto tra le femmine deve comunque essere maggiore rispetto ai maschi. L'acquario deve essere arredato principalmente con rocce piatte e conchiglie. Alimentarlo con mangimi granulari tipici dei Ciclidi africani, ciò può essere integrato con cibo vivo come dafnie. Questo pesce presenta corpo tozzo, occhi sporgenti e mandibola pronunciata; caratteristica è la livrea marroncina con riflessi blu. Occhi e gola sono gialli.

Metriaclima Elogantus Chewere










Famiglia: Cichlidae
Origine: Africa, la go Malawi
Livello di nuoto: medio-basso
Dimensioni: fino a 12cm
Ph: 8
Gh: >10° dGh
Kh: >6
Temperatura: 22°-26°
Riproduzione: ovipara, semplice da ottenere in acquario
Pesce abbastanza pacifico, è in grado di convivere con altri Ciclidi pacifici (Labidochromis Caeruleus) senza problemi, ma tende a farsi rispettare con pesci più aggressivi e territoriali; necessita di vasche di almeno 120l, il rapporto maschi-femmine è sempre haremico (2f ogni maschio). La vasca deve essere allestita con rocce, possibilmente non spigolose o potrebbero ferirsi. E' un pesce che tende all'obesità se alimentato con troppe proteine; è quindi importante basare la sua alimentazione sul vegetale (verdure bollite, spirulina) ed eventualmente integrare con cibi proteici ma senza eccedere. Il dimorfismo sessuale è netto: il maschio è più grande e present una livrea di fondo scura, tendente al nero, con la pinna caudale gialla; la femmina invece tende ad avere una colorazione sui toni del sabbia. Le femmine dominanti spesso presentano una colorazione più scura con riflessi azzurri come quelli del maschio; al contrario un esemplare maschio sottomesso presenterà una livrea simile a quella della femmina.

Mikrogeophagus Ramirezi



Famiglia: Cichlidae
Origine: Sud America (ciclide dei fiumi)
Livello di nuoto: medio-basso
Dimensioni: 5-6cm
Longevità: 3-4 anni
Ph: 5-6,5 (per esemplari wild il ph è più acido, 4,5-6,5)
Gh: <8° dGh
Temperatura: 25°-28°
Riproduzione: ovipara, non facilmente ottenibile in cattività
Uno dei Ciclidi più ammirati per i suoi vivaci colori, il Ramirezi è un esempio di Ciclide nano (non supera infatti i 6cm a differenza dei suoi "parenti" che raggiungono a volta anche i 35cm). Corpo allungato e schiacciato ai lati, con una livrea che tende all'azzurro o talvolta rosa; presentano a volte macchiette di vari colori. Pinne ben sviluppate, di colore nero all'attaccatura; le uniche ben colorate sono le ventrali. La livrea di fondo è di colore chiaro, generalmente bianco-dorato, ma possono tendere anche al verde o all'azzurro tenue. Caratteristici sono gli occhi, di un colore rosso-arancione molto intenso ed attraversati da una riga verticale di colore nero. Le femmine soprattutto in periodo riproduttivo presentano il ventre di colore rosa. La testa tende ad avere un colore tendente all'arancio, mentre sui fianchi sono presenti diversi puntini di colore azzurro intenso. Il dimorfismo sessuale è evidente in merito a dimensioni (la femmina è più piccola) e sviluppo delle pinne (nel maschio sono più appariscenti e più grandi). Sono pesci piuttosto delicati, soprattutto perchè esigenti in termini di valori dell'acqua, la quale dovrà essere da acida a molto acida a seconda che l'esemplare sia wild o meno; è un pesce piuttosto pacifico, può quindi essere adatto anche a coinquilini di altre specie (diventa però molto aggressivo e protettivo nel momento della riproduzione, pertanto è opportuno evitare particolari pesci da fondo come corydoras i quali potrebbero predare le uova ed essere vittima dei Ramirezi). L'acquario deve essere almeno di 60l netti di capienza per una coppia, ed avere un fondo non tagliente a granulometria medio-fine di colore non troppo chiaro. Le piante sono più che gradite, cosi come legni e rocce (sempre non taglienti), a patto che questi siano disposti ai lati della vasca in modo da non occupare lo spazio centrale che andrebbe adibito al nuoto. Importante è l'ossigenazione dell'acqua: non deve esserci molto movimento ma è importante che vi siano cambi frequenti in quanto questa specie risente molto di acque poco ossigenate. L'alimentazione è onnivora, pertanto a cibi proteici granulari andranno integrate verdure e spirulina, nonchè cibo vivo e liofilizzato.

Nannacara Anomala











Famiglia: Cichlidae
Origine: Centro-Sud America (ciclide dei fiumi)
Dimensioni: femmine 4cm; maschi 7cm
Livello di nuoto: medio-basso
Ph: 6-7,5
Gh: 4°-8° dGh
Temperatura: 23°-28°
Rirpoduzione: ovipara, mediamente facile in acquario
Pesce predatore ed estremamente territoriale (soprattutto la femmina in fase riproduttiva), può stare in acquari di comunità a patto che non vi siano altri ciclidi e la vasca sia piuttosto grande; per una coppia è consigliabile almeno un 60l netti. Infatti, come introdotto, la femmina è estremamente aggressiva col maschio in fase riproduttiva e può aggredirlo ripetutamente. Essendo un ciclide nano non necessita di litraggi elevati viste le piccole dimensioni. La vasca andrebbe arredata con anfratti e piccole grotte naturali, le piante sono molto utili per creare nascondigli. L'alimentazione deve essere varia, da integrazioni a base vegetale, a mangime granulare apposito per ciclidi, e cibo vivo. Il dimorfismo si manifesta a livello di colori (il maschio è più colorato e tendente all'arancione in alcuni punti) e di pinne (sono più sviluppate e appuntite nel maschio mentre nella femmina più arrotondate).

Otopharynx Tetrastigma










Famiglia: Cichlidae
Origine: Africa (ciclide dei laghi)
Livello di nuoto: alto, medio, basso
Dimensioni: maschio 15cm; femmina fino a 12cm
Ph: 7,5-8
Gh: >8° dGh
Temperatura: 22°-30°
Riproduzione: ovipara
Pesce robusto, di discrete dimensioni e molto territoriale; per un trio sono necessari almeno 300-400l con diversi nascondigli; è da evitare inserire più maschi, mentre è consigliabile inserire più femmine per un solo maschio. Anche queste ultime si dimostreranno aggressive l'una con l'altra. Da evitare assolutamente gli acquari di comunità con pesci pacifici: questo pesce ha bisogno di inquilini che gli sappiano tenere testa. La vasca va allestita con piante imponenti come Vallisneria e ci devono essere diverse rocce: deve esserci tuttavia lo spazio libero per nuotare liberamente. La dieta deve essere proteica ma va integrata anche con una buona componente vegetale per evitare problemi intestinali. I maschi sono più appariscenti, possiedono una livrea che va dal verdino all'azzurro, con le pinne dai riflessi aranciati; sulla caudale la livrea ha un colore giallo di sfondo. Le femmine invece hanno una livrea argentea.

Pelvicachromis Pulcher











Famiglia: Cichlidae

Origine: Africa (ciclide dei fiumi)
Livello di nuoto: medio-basso
Dimensioni: maschi fino a 10cm; femmine fino a 7cm
Longevità: da 5 a 7 anni
Ph: 7-7,5
Gh: 5°-15° dGh
Temperatura: 24°-27°
Riproduzione: ovipara,difficilmente ottenibile in acquario
Ciclide dal corpo affusolato, di medie dimensioni, presenta una livrea di fondo grigio-bluastra con una linea che corre lungo i fianchi; la zona addominale è spesso di colore rosa intenso. Questi colori variano i base all'alimentazione e all'umore, cosi come nel periodo riproduttivo quando si fanno più intensi. Il dimorfismo sessuale si manifesta a livello di dimensioni (il maschio è più grande) e di pinnaggio (il maschio presenta un maggior sviluppo e sono più "appuntite", al contrario quelle della femmina sono più arrotondate e meno appariscenti). E' una dei ciclidi più diffusi in acquariofilia, e non è difficile da allevare per i neofiti, a patto che si attengano scrupolosamente agli accorgimenti che questa specie prevede: innanzitutto per una coppia sono necessari almeno 80l netti in quanto possono talvolta diventare aggressivi e poichè necessitano spazio per nuotare. La coppia che si formerà durerà tutta la vita. Se si deciderà di inserire più esemplari sarà importante aumentare di molto le misure della vasca a causa della territorialità marcata che caratterizza questo Ciclide; la vasca deve essere allestita con sabbia di colore preferibilmente scuro poichè questo pesce non gradisce molto la luce. Proprio per questo la vasca non va eccessivamente illuminata: ciò influirà anche sulla scelta delle piante, che dovranno essere poco esigenti in termini di luce. Nonostante ciò l'acquario dovrà essere molto piantumato, con la presenza di ciottoli e rocce, possibilmente senza spigoli, dove si possano creare le varie divisioni territoriali e nascondigli. Importante è l'acqua: in natura questi esemplari vivono in condizioni tali che acque dolci e salate si mischino, avendoli perciò abituati a vivere in un'acqua pressochè salmastra; è dovere quindi informarsi dai negozianti in che tipo di acqua hanno vissuti i pesci in questione, o se sono esemplari di cattura o meno. Nel caso siano di cattura aggiungere una volta a settimana sale apposito per acqua salmastra nelle dosi consigliate. E' importante alimentarlo con una buona base proteica, in particolare vivo/surgelato, alternando però con mangimi secchi e una piccola parte vegetale.

Pterophyllum Scalare













Famiglia: Cichlidae
Origine: Centro-Sud America
Livello di nuoto: medio
Dimensioni: 15cm circa lunghezza e 25cm circa altezza
Longevità: 6-8anni
Ph: 5,8-6,5
Gh: 5°-10° dGh
Kh: 5°
Temperatura: 24°-28°
Riproduzione: ovipara, mediamente facile in acquario
Pesce di forma quasi romboidale, corpo molto appiattito ai lati; questo infatti si sviluppa prevalentemente in altezza. Pinne molto sviluppate, in particolare dorsale ed anale; le ventrali sono molto lunghe ma al tempo stesso rigide. Bocca prominente in posizione centrale. Il dimorfismo sessuale è visibile tramite gli organi sessuali (ovodepositore nella femmina, più prominente e cilindrico e nel maschio meno evidente). Necessitano di un acquario di modeste dimensioni (dai 150l in su), è sempre meglio tenere una coppia per cominciare: questa durerà tutta la vita. Per acquariofili più esperti si può allevare anche un gruppetto (chiaramente il litraggio aumenterà). La vasca dovrà essere molto piantumata ma mantenendo comunque uno spazio abbondante per nuotare; apprezzati sono rocce e legni, la luce deve essere moderata, l'acqua non eccessivamente movimentata. Alimentarlo con una dieta principalmente a base proteica, con piccola componente vegetale. Ad oggi esistono diverse varianti che vanno dalla livrea selvatica ("silver"), alla varietà koi alla platinum.

Symphysodon Discus











Famiglia: Cichlidae
Origine: Sud America (ciclide dei fiumi)
Livello di nuoto: medio
Dimensioni: fino a 20-25cm
Longevità: anche 10-15anni
Ph: 5,5-6,5
Gh: 4°-9° dGh
Kh: <6°
Temperatura: dai 28° ai 30°
Riproduzione: ovipara, mediamente facile in acquario
Uno dei pesci più conosciuti ed ambiti in acquariofilo, il Discus è un pesce piuttosto delicato, soprattutto nell'ambito dell'acclimatazione (potrebbe non mangiare per un paio di giorni dopo l'introduzione in acquario). E' un pesce che necessita di stare in gruppo, pertanto occorre essere consapevoli sin da subito che l'acquario dovrà essere dai 300l netti in su per un gruppetto. A causa delle alte temperature di cui necessita le piante compatibili non sono molte: sono consigliate le Echinodorus, distribuite abbondantemente ma al tempo stesso che lascino uno spazio libero per il nuoto. La vasca dovrà inoltre essere munita di legni, la sabbia non troppo scura nè chiara. Alimentarlo con cibi proteici dati frequentemente ed in piccole quantità: ne conseguono frequenti cambi d'acqua con una buona filtrazione. Il dimorfismo non è evidente ad occhio nudo; il corpo è molto caratteristico, con questa forma ovoidale molto appiattito ai lati. Esistono in diverse colorazioni, dal blu all'aranciato al rosso al porpora.

martedì 19 marzo 2013

schede dei pesci: poecilidi

Gambusia Affinis

Famiglia: Poeciliidae
Origine: Nord America
Ph: 6-8,5
Gh: 5°-30° dGh
Kh: 12-18
Temperatura: molto adattabile, può vivere dai 6°-7° ai 30°
Dimensioni: il maschio 3,5-4cm, il maschio circa 4cm
Longevità: circa 3 anni
Riproduzione: ovovivipara, facilmente ottenibile in acquario
Livello di nuoto: alto, medio, talvolta basso
Come tutti i Poecilidi presenta la bocca posizionata in alto, il corpo è allungato ed affusolato; i maschi sono più piccoli e snelli delle femmine, le quali possiedono il ventre più gonfio e sono più tozze. Necessitano di acquari abbastanza capienti perchè spesso tendenti ad aggressività non solo intraspecifica ma anche verso altri pesci; vanno tenuti in branco, pertanto è meglio orientarsi su vasche da 80-90l. La vasca deve essere piantumata, può essere sia dolce che salmastra, deve avere un fondo melmoso e l'acqua non deve essere troppo movimentata; è un pesce molto robusto che si adatta a diverse temperature e valori, purchè piuttosto costanti. Si tratta di una specie particolarmente vorace, si nutre di mangimi prevalentemente proteici, ma va bene alternare anche con verdure. La riproduzione avviene mediante fecondazione interna; la femmina partorirà degli avannotti già indipendenti e in grado di nuotare da soli.

Micropoecilia Parae











Famiglia: Poeciliidae
Origine: Sud America
Ph: >6,2
Kh: >12
Temperatura: 20°-28°
Dimensioni: maschio 3,5cm; femmina 5cm
Livello di nuoto: alto, medio
Longevità: intorno ai 2-3 anni
Riproduzione: ovovivipara, abbastanza semplice in cattività
Specie poco nota nella famiglia dei Poecilidi, presenza la classica conformazione con corpo snello ed allungato, bocca in posizione superiore; il dimorfismo è dato dalle dimensioni maggiori e dal ventre più gonfio che possiede la femmina rispetto al maschio, cosi come la livrea colorata che presenta quest ultimo rispetto alla colorazione pressochè assente nell'esemplare femminile. Pesce pacifico e tranquillo, necessità gruppetti di almeno 4-5 esemplari; nel caso dei Poecilidi è sempre consigliato un maggior numero di femmine rispetto ai maschi od una totalità di esemplari maschi in quanto con questi pesci le riproduzioni sono spesso frequenti e talvolta indesiderate. Il rapporto ideale e 2:1 femmine rispetto ai maschi. La riproduzione avviene sempre tramite fecondazione interna e vengono partoriti avannotti indipendenti e completamente formati. Si consiglia un acquario ben piantumato e di capacità dai 50l netti in su (a seconda chiaramente del numero di esemplari). In merito all'alimentazione sono pesci che prediligono cibo vivo a discapito dei classici mangimi secchi. 

Poecilia Reticulata










Famiglia: Poeciliidae
Origine: Centro-Sud America
Ph: 7-8,5
Gh: >12° dGh
Kh: >7
Temperatura: intorno ai 23°-24°
Livello di nuoto: medio
Dimensioni: 6-7cm
Longevità: 2-3 anni
Riproduzione: ovovivipara, facile in acquario
Pesce pacifico e socievole, noto a tutti con il nome comune di Guppy, necessita di acquari di almeno 60l netti per un trio; anche con questa specie di poecilide è meglio tenere un numero maggiore di femmine rispetto ai maschi per tenere sotto controllo le nascite (l'ideale sarebbe 3 femmine per ogni maschio oppure una vasca di soli maschi). E' un pesce molto robusto, si adatta facilmente a diversi valori di ph e durezze ma vive meglio in acque dure e basiche. Presenta un corpo lungo ed affusolato, il maschio è più piccolo e snello della femmina, con un pinnaggio più ampio e colorato; la femmina ha un corpo più tozzo, soprattutto in zona ventrale dove c'è il classico rigonfiamento e la macchia gravidica. L'organo riproduttore del maschio è il gonopodio con cui feconda internamente la femmina (essa può concepire per ben 3 volte con un solo accoppiamento). E' il tipico pesce adatto a neofiti sia per la sua vivacità che per la robustezza; per lui è sufficiente piantumare soprattutto in vista dei probabili parti: infatti saranno proprio le piante, insieme ai legni e ai vari nascondigli a fare da rifugio ai piccoli avnnnotti. L'alimentazione è onnivora: cibi granulari con una buona base proteica, verdure come piselli sbollentati e zucchine e cibo vivo come artemie e daphnie sono alla base di una buona ed equilibrata dieta per i Guppy.

Poecilia Sphenops








Famiglia: Poeciliidae
Origine: Centro-Sud America
Ph: 7,2-8
Gh: >10° dGh
Kh: >13°
Temperatura: 22°-28°
Dimensioni: femmine fino a 10-12cm; maschi 7-8cm
Longevità: intorno ai 3-4 anni
Livello di nuoto: medio
Riproduzione: ovovivipara, facilmente riproducibile in acquario
Pesce pacifico e tranquillo, ama stare in gruppi di almeno 4-5 esemplari (gli accorgimenti sono sempre quelli dei Guppy, almeno 3 femmine ogni maschio). Necessitano di acquari ben piantumati e con molti nascondigli; vivono bene anche in acqua dolce, ma il loro reale habitat è costituito da acqua salmastra, pertanto è consigliabile inserire un cucchiaino di sale specifico ogni 5l di acqua: in questo modo sarà possibile vederli al meglio sia dal punto di vista della salute che dei colori. Questo rappresenta un problema per le piante in quanto non tutte sopportano la presenza di sale, seppur in esigua quantità; ci si può orientare con Anubias, Vallisneria e Vescicularia Dubiana. La riproduzione avviene per via interna tramite fecondazione da parte del maschio col gonopodio (tipico dei poecilidi); la femmina è molto più grande rispetto al maschio e col ventre più gonfio. L'alimentazione deve essere varia: fondamentale è la presenza di piccoli invertebrati e microrganismi in acquario; un mangime granulare a base proteica integrato con verdure è un ottimo presupposto per una dieta sana. Corpo più tozzo rispetto ai guppy; bocca presente nella parte superiore del muso.

Poecilia Velifera








Famiglia: Poeciliidae
Origine: Centro-Sud America
Ph: 7-8
Gh: >12° dGh
Temperatura: 23°-28°
Dimensioni: femmine fino a 18cm; maschi fino a 15cm
Longevità: fino a 4 anni
Livello di nuoto: medio-alto
Riproduzione: ovovivipara (facile in cattività)
Pesce pacifico e tranquillo, ideale per vivere in gruppi da 4-5 esemplari, sempre col rapporto 3:1 femmine rispetto ai maschi. Necessita di acquari molto piantumati e ricchi di nascondigli, almeno 70-80l netti per un gruppetto da 5-6 esemplari; devono tuttavia essere presenti pazi "liberi in cui può nuotare facilmente. Presenta testa appiattita e corpo leggermente compresso ai fianchi, morfologia simile a quella del Black Molly, con la bocca nella parte superiore della testa. La pinna dorsale è particolarmente sviluppata. La sua alimentazione di base è onnivora: quindi verranno utilizzati mangimi proteici ed integrati con verdure sbollentate; è fondamentale anche la presenza di microfauna in acquario.

schede dei pesci: principali pesci da fondo

Ancistrus:                                                                          


Famiglia: Loricariidae
Luogo d'origine: America meridionale
Livello di nuoto: fondo e vetri
Ph: 6-7,5
Gh: 3-15° dGh
Temperatura: 23°-28°
Dimensioni: circa 15cm (per questo si consigliano acquari da almeno 100l netti, se sono presenti più esemplari il litraggio aumenta)
Riproduzione: ovipara, non facilmente riproducibile in acquario
Longevità: intorno ai 10anni
Pesce molto pacifico, necessita di acquari sviluppati principalmente in lunghezza con molte piante e soprattutto legni e nascondigli, in cui si rifugia durante il giorno essendo prevalentemente diurno. La sua alimentazione è principalmente vegetariana in giovane età, si nutre di alghe che vanno integrate con zucchine, piselli sbollentati e carote. Crescendo necessiterà anche di mangimi a base proteica.
Presenta la tipica conformazione di pesce da fondo, corpo appiattito nella regione ventrale e bocca situata nella parte inferiore della testa in posizione mediana; la bocca presenta una conformazione "a ventosa" ed è circondata da cirri, ossia tubercoli a funzione sensoriale. Sono presenti anche nella parte superiore del muso. Livrea di caratteristico colore bruno con macchie più chiare.

Chormbotia Macracanthus:












Famiglia: Cobitidae
Origine: Sud-est asiatico
Livello di nuoto: basso
Ph: 6,2-7
Gh: 3-12° dGh
Temperatura: 22°-27°
Dimensioni: max 30cm (necessita di acquari molto capienti, dai 300l in su per un gruppetto)
Riproduzione: ovipara, praticamente impossibile in acquario
Longevità: da 20 a 30 anni
Sono pesci prevalentemente pacifici ma con indole predatoria per quanto riguarda piccoli animali come lumachine e altri piccoli pesci. Necessitano di stare in gruppetti di almeno 4-5 esemplari. Non sono pesci particolarmente attivi nè adatti a luce intensa, per questo l'acquario deve essere pieno di nascondigli, piante e legni. Sono pesci onnivori ma preferiscono un'alimentazione prevalentemente carnivora. Pesci dal ventre piatto, corpo allungato con bocca rivolta verso il basso e circondata da barbigli che fungono da organi sensoriali. Colore arancio di base con pinne rosse, ventre più chiaro, tendente al bianco. Sul corpo sono presenti bande nere verticali e spesse.

Corydoras Aeneus:















Gruppo: Catfish
Famiglia: Callichthyidae
Origine: fiumi
Livello di nuoto: basso
Ph: 6,5-7,5
Gh: 5°-13° dGh
Temperatura: 23°-27°
Riproduzione: ovipara, mediamente difficile in acquario
Dimensioni: circa 7cm (si consigliano acquari di almeno 50l netti per un gruppetto)
Longevità: circa 5 anni
Pesce pacifico e molto socievole, da branco (almeno 5 esemplari della stessa specie), viene volgarmente chiamato "pesce pulitore" a causa del suo continuo setacciare la sabbia alla ricerca di microrganismi; è un pesce attivo prevalentemente a luci spente. E' onnivoro, quindi va alimentato sia con cibi proteici che con verdure come piselli sbollentati e zucchine; come mangimi esistono apposite pasticche da fondo che vanno date loro con moderazione dal momento che si nutrono spesso durante il giorno di quello che trovano nella sabbia. Ventre piatto, con i caratteristici barbigli che fungono da organi sensoriali intorno alla bocca che si trova inferiormente; proprio a causa dei barbigli sarebbe meglio allestire un acquario con sabbia dalla granulometria medio-fine e priva di rocce taglienti. Corpo tozzo e compresso ai lati, ricoperto da placche ossee che proteggono l'intera struttura corporea; colorazione bronzea con una fascia più scura ai lati. Corydoras Aeneus è solo una delle numerose specie dei Corydoras; tra i più comuni troviamo gli albini, gli sterbai, i paleatus, i julii, gli schwarzy, i panda. 





Corydoras albino








Gruppetto di Corydoras Panda










Hypancistrus:











Gruppo: Catfish
Famiglia: Loricariidae
Origine: Sud America
Ph: 6-7,5
Gh: 10-15° dGh
Kh: 3-7
Temperatura: 26°-30°
Livello di nuoto: basso
Riproduzione: ovipara, mediamente difficile in acquario
Dimensioni: circa 12-14cm (acquario oltre i 100l)
Pesce generalmente pacifico, necessita di acquari ben piantumati e con molti nascondigli, un fondo che non presenti rocce taglienti; può talvolta essere aggressivo nei confronti di altri pesci, soprattutto quelli più piccoli. Alimentazione onnivora, prevalentemente vegetale, sono quindi ben accette verdure come piselli, zucchine, carote, spinaci. Ha corpo appiattito in prossimità del ventre, testa grande ed anch'essa appiattita, bocca situata inferiormente con tipica conformazione a ventosa; livrea bruna con disegni più chiari. Esiste una variante, hypancistrus zebra, in cui la livrea è data da bande bianche e scure, ricordando il manto di una zebra.

Panaque: 











Famiglia: Loricariidae
Origine: America meridionale (Colombia)
Ph: 6-7,5
Gh: 3°-15° dGh
Temperatura: 23°-28°
Livello di nuoto: basso
Riproduzione: ovipara, difficilmente ottenibile in acquario
Dimensioni: superiori talvolta ai 35cm (necessita quindi di acquari con lato lungo di almeno 1,5m per un solo esemplare; si parla di litraggi superiori ai 300l)
Longevità: dai 10 ai 12 anni
L'allestimento ideale è dato da molte piante, con legni e parecchi nascondigli; la luce non deve essere particolarmente intensa in quanto non è amante della luce. Pesce timido e pacifico, talvolta aggressivo e territoriale verso i suoi simili; in caso di convivenza è meglio provvedere con una vasca molto grande per evitare scontri cruenti. Nonostante ciò preferisce la vita in branco anche se la gestione di più esemplari è molto impegnativa. L'alimentazione è prevalentemente a base vegetale, soprattutto da giovane; si nutre molto di alghe e talvolta raschia i legni presenti in vasca. E' necessario somministrargli verdure come zucchine e piselli o si avventerà sulle piante. Da adulto è meglio integrare con mangimi a base proteica. Ventre appiattito, con bocca in posizione quasi ventrale; occhi rossastri e sporgenti. Livrea di fondo marrone/verde. 

Pangio Kuhlii









Famiglia: Cobitidae
Origine: Asia sud-orientale
Ph: 6-7
Gh: 7°-13° dGh
Temperatura: 23°-27°
Livello di nuoto: basso
Dimensioni: fino a 10-12cm (acquari minimo 50l netti)
Longevità: intorno ai 20-25 anni
Riproduzione: ovipara, non facilmente riproducibile in acquario
Pesce estremamente timido e pacifico, ama vivere insieme ai suoi esemplari, almeno gruppi di 5-6;  potrebbe sennò tendere ad isolarsi perchè non si sente al sicuro. Necessita di un acquario ricco di nascondigli, piante e legni; ruolo fondamentale lo ricopre la sabbia. Questa deve essere a granulometria medio-fine ed essere priva di spigoli e punti taglienti: infatti è abitudine dei pangio infilarsi nella sabbia alla ricerca di piccoli microrganismi di cui nutrirsi. la sua alimentazione è onnivora, si nutre di alghe e piccoli vermi che trova in mezzo alla sabbia. Presenta un corpo anguilliforme, compresso ai fianchi; la bocca è situata in posizione ventrale e circondata da piccoli barbigli. Livrea arancione con bande scure sdoppiate ad eccezione del ventre.



lunedì 18 marzo 2013

scelta della vasca e della fauna

Una volta deciso di allestire un acquario dobbiamo sapere quanto possiamo permetterci in termini di vasca; generalmente per i neofiti viene consigliata una vasca da 100l per iniziare perchè di facile gestione rispetto a vasche più piccole e allo stesso tempo abbastanza economica. Ma, qualora non fosse possibile per esigenze di spazio allestire una vasca di tali dimensioni occorre ridimensionare anche le aspettative in merito alla fauna che verrà ospitata; ci tengo a sottolineare che nell'acquariofilia consapevole è sconsigliato tenere pesci in acquari al di sotto dei 30l, pertanto  vasche da litraggi inferiori vengono spesso adibiti a caridinai (a mio parere altrettanto interessanti). Partendo quindi dai 30l ai 100l ecco alcuni suggerimenti per neofiti riguardo la fauna che si può inserire in acquario:
30l: Betta Splendens maschio DA SOLO (come dicevo nell'acquariofilia consapevole 30l sono considerati al limite anche per un pesce solo quindi se la vasca sarà anche da 40l con un solo pesce non potrà che fargli bene);
40l: trio di Guppy Endler (1 maschio e 2 femmine);
50l: gruppetto da 6-8 Danio Erythromicon, in alternativa 6-8 Danio Margaritatus, in alternativa 6-8 Pseudomugil Gertrudae o in alternativa gruppetto da circa 10 Borraras;
60l: trio di Betta Splendens (1 maschio e 2 femmine), in alternativa coppia di Betta con 4-5 Pangio Khulii o in alternativa pesci da branco come quelli citati per i 50l;
70l: vasca dedicata ai Poecilidi in numero però esiguo (una decina scarsa): si va dai comuni Guppy (Poecilia reticulata), ai Black Molly (Poecilia Sphneops), ai Platy (Xiphophorus Maculatus). E' importante sottolineare che nel caso dei Poecilidi è indispensabile il rapporto 2:1 femmine-maschi in quanto molto prolifici (con un solo accoppiamento le femmine rimangono incinte diverse volte in quanto conservano lo sperma, dando alla luce circa 30 avannotti a parto);
80l: gruppetto di Rasbora Heteromorpha, in alternativa gruppetto di Hyphessobrycon Amandae (circa una 15ina); 
90l: una coppia di Trichogaster Lalius più 7-8 Pangio Khulii;
100l: coppia di Xiphophorus Helleri (comuni portaspada) o in alternativa vasca sempre dedicata ai Poecilidi precedentemente citati. Eventualmente trio di Betta Splendens con 5-6 Pangio Khulii e Borraras.
Con un litraggio superiore si può optare per pesci da branco come i Cardinali, un gruppetto da 20-25 Paracheirodon Innesi (i comunissmi "Neon"); basta ricordare che sono pesci che necessitano di lato lungo almeno 80cm, meglio se 1m. 
Ad esempio in 120-130l si potrebbe andare sui Mikrogeophagus Ramirezi , ossia Ciclidi Nani però non del tutto adatti a dei neofiti in quanto piuttosto delicati ed esigenti in termini di acqua. Sono da tenere in coppia: questi rimarranno fedeli per tutta la vita.
Dai 150l in su pesci da branco molto d'effetto sono gli Hemigrammus Bleheri, anche questi da tenere in gruppi da almeno 20 esemplari. Su questo litraggio è possibile inserire una coppia di Pterophyllum Scalare con un gruppetto da 4-5 Corydoras Aeneus; chiaramente più i litri aumentano più crescerà anche il numero di pesci che potremo inserire. Sicuramente tra i più interessanti pesci in campo acquariofilo sono i Discus, i quali però necessitano di acquari di dimensioni abbastanza notevoli (preferibilmente dai 300l in su considerando che le dimensioni di questi pesci non sono indifferenti).
I pesci citati sono pesci di facile allevamento (soprattutto i primi) ed adatti a neofiti, ma si suppone comunque che una minima conoscenza delle necessità di questi pesci ci sia. Per questo è indispensabile conoscere i valori della propria acqua di rubinetto e soprattutto i valori richiesti dai pesci che andremo ad ospitare; innanzitutto dobbiamo conoscere i valori chimico-fisici dell'acqua che andremo a misurare ed eventualmente a modificare. Questi valori fondamentali sono Ph, Gh, e Kh:
Ph: è il valore che misura il grado di acidità o alcalinità di una soluzione acquosa; generalmente per i pesci d'acqua dolce i valori di tollerabilità sono collocati in un range che va dai 5 agli 8, massimo 8,5. 
Kh: misura la durezza carbonatica, o durezza temporanea, in acquario. Ha funzione di tampone, pertanto più questo è alto (6-7° e oltre) più il ph sarà stabile e difficile da modificare. Contrariamente, più il kh sarà basso più il ph sarà instabile e difficilmente controllabile (ricordo che il ph ha acidità e basicità che aumentano esponenzialmente di grado in grado, pertanto il ph a 5 è 10 volte più acido di un ph a 6, mentre un ph 7 sarà 100volte più basico di un ph a 5); un ph instabile diventa perciò pericoloso per i nostri pesci nel momento in cui oscilla repentinamente. 
Gh: indica invece la durezza totale dell'acqua, ossia la quantità di sali minerali contenuti in essa. A seconda del valore di gh l'acqua si può definire tenera o dura:
0-4 molto tenera;
5-8 tenera;
9-12 mediamente dura;
13-18 abbastanza dura;
>19 dura.
Ora, il fatto che noi misuriamo con appositi test (meglio a reagente) l'acqua del nostro rubinetto è fondamentale perchè ci da già un'idea di che specie di pesci più si avvicina alla nostra acqua e quanto dovremo eventualmente tagliarla con acqua osmosi (acqua demineralizzata) per poterla portare ai valori ottimali. Ad esempio se abbiamo un'acqua molto dura e basica e non vogliamo tagliarla più di tanto sapremo già che non potremo allevare Ramirezi o Neon (che richiedono un'acqua molto tenera e acida), ma dovremo spostarci su Poecilidi, o Danio Erythromicon che prediligono acque anche piuttosto basiche e dure. E' inoltre fondamentale rispettare le diverse esigenze dei pesci, pertanto non potremo mai inserire pesci che vogliono acqua basiche con altri che le vogliono tenere, ed è assolutamente vietata la legge del compromesso, perchè in questo caso non gioverà a nessuna delle due specie! Altrettanto importante è non mischiare pesci tropicali con pesci d'acqua fredda come i famosi pesci rossi (Carassius Auratus Auratus), i quali inoltre necessiteranno di acquari piuttosto grandi (dai 200l in su). 

esempio di test a reagente, in questo caso di nitrati (No3)













Una volta scelto il tipo di vasca e il tipo di fauna che andremo ad ospitare potrà partire l'allestimento vero e proprio. E' ormai chiaro che allestire un acquario nel rispetto degli esseri viventi è tutt'altro che prendere semplicemente dei pesci colorati ed inserirli in acquario.




un acquario sano e bello: introduzione

L'acquario è da sempre un accessorio, un arredo per la casa che incanta tutti, grandi e piccoli; chiaramente l'aspetto estetico è molto importante, ma ciò che andiamo a fare altro non è che creare un ambiente in cui far vivere i pesci, ed è sicuramente nostra intenzione partire con il piede giusto e farli vivere al meglio! Come possiamo fare ciò? Tutto parte dalla scelta della vasca (nel caso abbiamo limiti di spazio) o dei pesci (nel caso possiamo essere più flessibili in termini di litraggio). Per un neofita (ossia chi si avvicina per la prima volta al mondo degli acquari) non è sempre facile scegliere la strada giusta per cominciare quest'avventura, e purtroppo molto spesso i negozianti non ci aiutano, vuoi che sia per inesperienza o perchè per alcuni è sufficiente vendere. Questa guida nasce quindi per aiutare chi ha intenzione di allestire un acquario, e soprattutto allestirlo nel modo giusto. Prima di cominciare occorre porsi alcune domande che vanno, appunto, alle esigenze di spazio, alla disponibilità in termini di tempo e soprattutto alla disponibilità economica: si tratta infatti di un hobby meraviglioso ma piuttosto costoso, dove è inoltre necessaria una grande pazienza e amore verso i pesci che andremo ad allevare. E' infatti un aspetto spesso trascurato, il benessere dei pesci: alcuni vogliono un'acqua pesantemente ambrata che non è esattamente bella da vedere, altri vogliono acquari molto piantumati mentre noi non abbiamo tempo di occuparci anche delle piante, altri vogliono un tipo di arredamento che comprende molti sassi e legni che a noi non piace...e allora che cosa succede?che le esigenze dei pesci passano in secondo piano, arrecando a questi poveri animaletti un'inutile sofferenza fino alla morte. Occorre quindi essere sicuri al 100% di ciò che si sta andando a fare, e se dopo questi "avvertimenti" ancora siamo decisi ad allestire una vasca possiamo partire con l'ideazione.Alcuni esempi di vasche:
vasca per ciclidi del lago malawi







vasca per Discus










plantacquario (adatto, se di litraggio elevato, anche a pesci da branco in numero consistente)





acquario riccamente piantumato e con legni, ideale per betta splendens 






vasca biotopo per betta wild